
Il Campo dei Santi Giovanni e Paolo, in veneziano abbreviato Zanipolo, si trova nel Sestiere di Castello e viene delimitato dal Rio dei Mendicanti, confine con il Sestiere di Cannaregio.
Sul campo insistono numerosi edifici monumentali, secondo solo a San Marco. a cominciare dalla maestosa Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, la cui costruzione iniziò nel 1234 quando il Doge Jacopo Tiepolo concede a fra’ Alberico, priore dei frati domenicani, un terreno nel luogo che ancora oggi è da essi occupato, alla Scuola Grande di San Marco, opera dei maestri lapicidi di Venezia operanti nel XV secolo, come Martino Lombardo e Bartolomeo Bon, nonché dello splendido monumento equestre dedicato a Bartolomeo Colleoni, opera di Andrea Verrocchio.

In questo campo transitavano le salme dei Dogi e dei più alti dignitari dello Stato veneziano, tanto da far diventare la Basilica il Pantheon dei veneziani.
Il popolo accorreva spesso a feste e cerimonie solenni in questi spazi. Rimane famosa la cerimonia, riprodotta in una tela mirabile da Francesco Guardi, celebratasi di fronte alla Scuola Grande di San Marco il giorno di Pentecoste del 1782, quando Papa Pio VI benedisse, dall’alto di una loggia eretta per l’occasione, la numerosa folla accorsa nel grande campo.
Dietro il Colleoni una splendida Vera da pozzo cinquecentesca, con putti reggenti festoni festoni di frutta, venne portata in questo luogo da Palazzo Corner a San Maurizio nel 1824 e, nell’opinione popolare, si ritiene che possa essere opera niente meno che di Jacopo Sansovino.