Zattere

La fondamenta delle ‘’’Zattere’’’ si trova nel sestiere di Dorsoduro, sulla parte sud dell’arcipelago Venezia. E’ il naturale affaccio di Dorsoduro sul Canale della Giudecca, l’isola che determina il nome del canale stesso.

Essendo esposta a sud, durante la stagione invernale e quella primaverile diventa luogo molto frequentato per le terrazze dei ristoranti e delle gelaterie che aggettano sul Canale della Giudecca, dove ci si può crogiolare al sole e prendere la prima tintarella stagionale. Molti sono gli studenti ed i veneziani che trascorrono qualche tempo lungo le prime giornate soleggiate dell’anno.

Da Venezia e la sua Laguna di Giulio Lorenzetti:

Questa lunga passeggiata era conosciuta anticamente come la Carbonaia per il carbone che qui veniva scaricato.
Fu pavimentata nel 1519 ed oggi è una delle più graziose passeggiate della città di fianco al Canale della Giudecca, ammirando il panorama dell’Isola della Giudecca.
Il nome deriva dalle Zattere dei falegnami che facevano arrivare i tronchi nella laguna attraverso le acque dei fiumi.
Lungo la fondamenta delle Zattere si affacciano i grandi Magazzini del Sale, l’Ospizio degli Incurabili, la Chiesa dei Gasuati.
Durante la festa veneziana per eccellenza, il Redentore, viene gettato un ponte di barche che collega le Zattere alla Giudecca, ma più precisamente alla Chiesa del Redentore, chiesa edificata come voto per la fine della pestilenza che colpì Venezia nel 1576, esegiuta dal famoso Palladio.
La lunga fondamenta offre uno dei più originali scorci di Venezia a partire dal Bacino di San Marco lungo tutto il suo tragitto fino a San Basilio, dove si trova una delle calli più ventilate di Venezia che per questo motivo viene chiamata Calle del Vento.