Ponte dei Pugni

Pte dei Pugnion

Di Ponte dei Pugni a Venezia ce n’era più di uno, ma il più famoso è quello in Rio di San Barnaba dove si rinnovava lo scontro tra gli abitanti di Castello (Castellani) e quelli di Dorsoduro (Nicolotti, dalla Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli). Deve il suo nome ad un’antica tradizione abbandonata negli ultimi secoli. Esso infatti era il piccolissimo campo di battaglia sospeso sopra il canale nel quale avveniva una vera e propria “Guerra dei Pugni”.

 

La Guerra dei Pugni

 

 

Veniva considerato uno sfogo per la popolazione che in questo luogo, nel giorno prestabilito, poteva prendersela con gli odiati cugini della loro stessa città.

Castellani, durante la guerra dei pugni, si distinguevano per l’uso di un berretto e di una sciarpa di colore rosso, viceversa i Nicolotti si distinguevano per il berretto e sciarpa di colore nero.
Il gioco consisteva nel conquistare la riva opposta attraversando il ponte, ma troppo frequentemente si trasformava in una vera rissa al limite della battaglia, con gravi conseguenze fisiche per i partecipanti, non mancavano certo i morti e numerosi feriti, e quindi fu abolita nel ‘700.

Sulla parte centrale del ponte sono ancora visibili i quattro punti di partenza, uno per angolo della piana centrale, dalle quali prendevano il via le ostilità tra i due gruppi di contendenti che avevano come unico scopo quello di sopravanzare e dimostrare la superiorità fisica sugli abitanti delle fazioni apposte di Venezia.

Si trova nel sestiere di Dorsoduro a metà strada tra Campo Santa Margherita e la Toletta, sul percorso che da Piazzale Roma porta al Ponte dell’Accademia.

Categoria: Ponti