Canale della Giudecca
Il Canale della Giudecca è il giusto proseguimento del Bacino di San Marco. Si trova nella parte sud della città
Il largo canale divide l’Isola della Giudecca dal Sestiere di Dorsoduro dal quale dipendeva come uffici comunali.
Un vaporetto collegava le due sponde del canale facendo esclusivamente la spola, la cosiddetta Palanca, dall’importo che si doveva pagare per poter traghettare. Ancora oggi la fermata dei vaporetti di linea hanno una fermata alla Giudecca chiamata con questo nome.
Fanno da cornice a questa grande arteria marina numerose grandi e storiche costruzioni a cominciare dalla Punta della Dogana vero spartiacque tra il Canal Grande ed il Canale della Giudecca.
La mole imperiosa della Basilica di Santa Maria della Salute si staglia subito dopo la Punta della Dogana, dove trovano posto, ormeggiate sulle numerose Bricole negli spazi loro assegnati, le grandi barche private che permettono agli armatori di godere della splendida vista del Bacino di San Marco nella tranquillità delle loro imbarcazioni, alle quali si accede dalla soleggiata fondamenta delle Zattere, splendida passeggiata nei mesi più freschi, ma tremenda nelle calde e afose giornate estive, per questo è meglio riparare nelle sempre ventose calli, dove l’ombra non manca mai.
Proseguendo per le Zattere si trovani i Saloni, grandi magazzini nei quali la Repubblica stoccava le ingenti quantità di sale che si producevano nelle numerose saline della Laguna. Sono nove lunghi ambienti, circa un centinaio di metri, alti una decina, perfettamente asciutti, dai quali spurga ancora una notevole quantità di sale. Attualmente hanno perso la loro funzione per la quale sono nati, ma rimangono degli splendidi edifici che si adattano a vari scopi. Da tempo in uno di questi ha sede una delle più antiche scuole di canottaggio e di Voga Veneta , la Canottieri Bucintoro, in un altro si allenavano i componenti dell’equipaggio del Moro di Venezia, in una struttura a tre piani in legno voluta dal patron della barca Raul Gardini che a Venezia aveva preso dimora nel prestigioso Palazzo Dario sul Canal Grande, ma, in linea d’aria, a poche centinaia di metri dai Saloni.
Dalla parte opposta si affacciano le grandi chiese del Palladio, prima la Chiesa delle Zitelle ed a pochi metri di distanza la Chiesa del Redentore. Quest’ultima viene collegata con un ponte di barche in occasione della Festa del Redentore, la terza domenica di luglio di ogni anno, con i grandi fuochi pirotecnici lanciati da grosse zattere proprio dal centro dal Canale, fuochi visibili da quasi ogni punto di Venezia delle durata di circa 40 minuti, dalle 11,30 del sabato sera.
Categoria: Canali e Rii